'de jure antiquo'
UN-B anno 1576 interpretazione 'de Jure antiquo'
Questo STAGE vuole mettere sul tavolo di analisi il fantasma di un DIRITTO FEUDALE uno Jus antiquo non decaduto ed ancora attivo su una piccolissima area storica
Ovvero ipotizziamo di analizzare oggi per allora, in modo molto semplice, sommario, come se fossimo gli avvocati di parte, the law in una tavola rotonda di un dibattito pre-giuridico.
Poniamo all'osservazione solo un breve elenco di DOCUMENTI antichi, quasi fossero una cronologica seriedi quei diritti 'de Jure antiquo', che sembra non siano stati mai considerati per una casualità di vicissitudini e poi divenuti diritti obliati, dissoltisi con la fine del Feudalesimo Medioevale.
Ad una prima valutazione sommaria, l'impressione è che non esistano nemmeno, anzi che non siano nemmeno mai esistiti (per il solo fatto che non sono mai divenuti strategicamente importati nel loro tempo antico).
Ma ....... con una attenta valutazione giuridica ecco che ..... qualche dubbio a qualcuno, in oggi, è affiorato.
interpretazione giuridica
' Jus antiquo'
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il passaggio giuridico INTERESSANTE, il 'de Jus antiquo' ed il 'diritto recente', in sintesi è questo:
......"se ...... .............
1) il Duca di Savoia nell'anno 1576 acquista ( con ATTO rogito notarile il Feudo dei Doria, ovvero la Signoria di Oneglia e sua Valle e lo fà Principato di Oneglia); .......
2) ...., poi nell'anno 1587, lo stesso Duca di Savoia ne estrapola un angolo e lo erige a Contea di Bestagno e lo infeuda al Conte Baratta anno 1587 (con ATTO rogito notarile); .......
.... se si considerasse tale infeudamento solo una concessione senza la proprietà ......
.... perchè avviene il seguente ATTO rogito notarile????
3) .... anno 1621 il Conte Baratta rivende il feudo contea di Bestagno al Duca di Savoia, (con ATTO rogito notarile); .........
.... quindi la necessità 'de Jus' di ricomperare il feudo contea di Bestagno, (con ATTO rogito notarile), si rese necessario per il solo motivo che, infeudandolo nel 1587 al conte Baratta, il Duca di Savoia lo aveva tolto dai suoi Stati, considerandolo non più di sua proprietà (ma solo di fida alleanza) e quindi per riottenerlo tra i suoi Stati, ora nel 1621 lo ricomprò dal conte Baratta (con ATTO rogito notarile) ......
4) ... anno 1648 il Duca di Savoia (con ATTO rogito notarile) re-infeuda nuovamente la contea di Bestagno (questa volta al conte Negri);
..... ora ci si chiede, ma ... (allora alla luce della necessità passata di fare più ATTI notarili di compra vendita), varrà anche questa volta la linea di interpretazione che, l'area della contea di Bestagno, se infeudata, non è più sotto la proprietà dei Savoia ma solo in alleanza feudale con gli Stati Savoia??? ......
..... ......... quindi .......... (segue) ......
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